Achillea

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L'achillea viene usata come tonico, febbrifugo, antispasmodico, astringente, cicatrizzante; è indicata nei casi di amenorrea, dismenorrea, metrorragie. I suoi estratti possono essere impiegati durante i bagni per i loro effetti calmanti e lenitivi della pelle e delle mucose
Indice
  1. Cos’è l’Achillea Millefoglie?
  2. Proprietà terapeutiche e benefici dell’Achillea millefolium
  3. Come si coltiva l’Achillea?
  4. Utilizzi dell’Achillea Millefoglie

Cos’è l’Achillea Millefoglie

L’Achillea millefolium, conosciuta anche come Achillea millefoglie, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Diffusa in tutta Europa, cresce spontaneamente nei prati alpini, lungo le strade di campagna, nei terreni incolti e nei pascoli, dalla pianura fino ad oltre i 2.200 metri di altitudine.

Si riconosce facilmente per il suo fusto diritto e robusto, alto anche più di 60 cm, e per le sue foglie sottili e molto frastagliate, simili a piume, da cui deriva il nome “millefoglie”. Durante l’estate produce tanti piccoli fiorini bianchi o rosa, raggruppati in infiorescenze compatte, molto amati dagli insetti impollinatori come le api. L’Achillea è una pianta molto resistente e facile da trovare in natura, tanto che in alcune zone è considerata addirittura un’erba infestante, nonostante ciò, è molto apprezzata per i suoi usi medicinali.

Il nome “Achillea” deriva dal leggendario eroe greco Achille, che secondo la tradizione usava questa pianta per curare le ferite dei suoi compagni in battaglia grazie alle sue proprietà cicatrizzanti.

Proprietà terapeutiche e benefici dell’Achillea millefolium

L’Achillea millefoglie è da secoli una delle piante officinali più apprezzate per le sue proprietà curative.
Utilizzata nella medicina popolare e nella fitoterapia, agisce in modo efficace su diversi disturbi grazie alla presenza di composti e principi attivi offrendo così un ampio spettro di benefici per l’organismo.

Le principali proprietà dell’Achillea millefolium:

  • cicatrizzante: favorisce la rigenerazione dei tessuti cutanei e accelera la guarigione di ferite, tagli, abrasioni e piaghe.
  • Antinfiammatoria: utile contro irritazioni della pelle, infiammazioni interne e dolori localizzati.
  • Emostatica: rallenta o ferma le piccole emorragie, utile anche in caso di mestruazioni abbondanti o gengive sanguinanti.
  • Astringente: tonifica i tessuti e riduce le secrezioni eccessive, indicata per emorroidi, ragadi e irritazioni della pelle.
  • Antispasmodica: rilassa la muscolatura liscia ed è efficace nel calmare crampi addominali, coliche, dolori mestruali e disturbi da intestino irritabile.
  • Digestiva: stimola le funzioni digestive, riducendo gonfiore e tensioni addominali.
  • Riequilibrante ormonale: aiuta a regolare il sistema ormonale femminile, migliorando sintomi premestruali come nervosismo, irritabilità e sbalzi d’umore.
  • Regolatrice della pressione: può contribuire a stabilizzare la pressione sanguigna e migliorare il benessere vascolare.


Attenzione
: Nonostante le numerose proprietà benefiche, l’Achillea millefolium non è adatta a tutti. In particolare, è sconsigliato l’uso in gravidanza e durante l’allattamento, poiché alcuni dei suoi principi attivi potrebbero interferire con l’equilibrio ormonale o stimolare la muscolatura uterina. Inoltre, le persone con ipersensibilità alle piante appartenenti alla famiglia delle Asteraceae (come camomilla, calendula, arnica e tarassaco) dovrebbero evitare il contatto o l’assunzione, poiché potrebbero manifestare reazioni allergiche cutanee o respiratorie.Prima di utilizzare preparati a base di achillea in modo prolungato o in combinazione con farmaci, è sempre consigliabile consultare un medico o un erborista qualificato.

Come si coltiva l’Achillea

Coltivare l’Achillea millefoglie è semplice, anche per chi ha poca esperienza. È una specie rustica e adattabile, che si presta bene sia alla coltivazione in piena terra che in vaso, soprattutto nei giardini esposti al sole. Predilige terreni asciutti e ben drenati, anche poveri di sostanze nutritive, e si sviluppa al meglio in posizioni soleggiate, pur tollerando anche una leggera ombra. Non teme il freddo e resiste bene sia alle estati secche che agli inverni rigidi. In Valle d’Aosta, Alpiflora coltiva questa pianta officinale in ambienti montani. Le coltivazioni si trovano nei pressi di Hône e nella valle di Champorcher, dove l’azienda utilizza le erbe alpine autoctone per creare cosmetici naturali.

Questo fiore si può moltiplicare in due modi: per divisione dei cespi oppure per semina. Il metodo più semplice è la divisione, si possono suddividere le piante adulte in porzioni più piccole, ciascuna provvista di qualche gemma e radice. Queste vengono poi trapiantate direttamente a dimora, distanziandole di circa 30 centimetri l’una dall’altra.

La semina è un’alternativa altrettanto valida, da effettuare tra fine aprile e la prima metà di maggio. I semi, molto piccoli, possono essere mescolati con sabbia fine per distribuirli meglio sul terreno, che andrà poi appena ricoperto con un sottile strato di terra. La germinazione avviene in due o tre settimane, ma è lenta e delicata: per questo motivo, è importante tenere il terreno libero da erbacce che potrebbero soffocare le piantine. In alternativa, si può seminare in vaso e trapiantare le giovani piante successivamente in autunno.

L’Achillea non necessita di irrigazioni frequenti: basta bagnarla dopo la semina e durante periodi particolarmente secchi. A fine stagione, si può tagliare la pianta alla base, e nelle zone più fredde conviene proteggere le radici con un leggero strato di foglie secche o altro materiale pacciamante.

In genere è una pianta resistente e poco soggetta a malattie, ma può occasionalmente essere colpita da ruggine o da insetti che formano galle sulle foglie. Per questo, è consigliabile rinnovare la coltivazione ogni due o tre anni, soprattutto se coltivata intensivamente.

Raccolta e conservazione

Le parti utilizzate dell’Achillea sono le sommità fiorite, che si raccolgono nel pieno della fioritura, tra giugno e agosto, in giornate asciutte e soleggiate, preferibilmente nelle ore centrali della giornata. È importante tagliare solo i fiori freschi e ben aperti, evitando quelli già secchi o appassiti.

Dopo la raccolta, i fiori vanno essiccati all’ombra in un luogo ben ventilato, stendendoli in strati sottili su una griglia o un vassoio. Una volta completamente asciutti, si conservano in barattoli di vetro scuro o sacchetti di carta, al riparo da luce, umidità e calore. In queste condizioni, l’Achillea conserva le sue proprietà per diversi mesi, ed è pronta per essere utilizzata in infusi o macerati.

Utilizzi dell’Achillea Millefoglie

L’Achillea millefolium, grazie alle sue note proprietà lenitive, cicatrizzanti e riequilibranti, è uno degli ingredienti officinali più apprezzati nella cosmesi naturale. Alpiflora la impiega in diverse formulazioni, sfruttando le sue virtù per la cura quotidiana della pelle e del cuoio capelluto.