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Arnica montana

L’arnica montana ha proprietà antinfiammatorie, antireumatiche e analgesiche. Proprio per questo viene utilizzata in traumatologia in caso di contusioni, compressioni e disturbi articolari a carattere reumatico che possono trovare sollievo rapido con una buona pomata all’arnica.

L’arnica è una delle piante officinali più diffuse e conosciute per i suoi numerosi effetti benefici. Pochi sanno, però, che l’arnica è una pianta montana che predilige terreni più freddi ad un’altitudine compresa tra i 200 e i 1000 metri.

Arnica è una meravigliosa pianta erbacea, alta circa 60 centimetri, i cui fiori di distinguono per il loro colore molto accesso e il loro profumo delicato. I fiori gialli o arancioni sono molto simili in forma e dimensione alle margherite.

La pianta di arnica è una pianta perenne, che fiorisce in un periodo piuttosto lungo e che se essiccata e trattata può dare vita a prodotti di cosmesi o terapeutici molto efficaci.

Ci sono differenti e numerose varietà di arnica. La più conosciuta, nonché quella coltivata da Alpiflora, è l’arnica montana. Questa specie si adatta particolarmente alla situazione climatica della Valle d’Aosta, dove non è raro vedere qualche pianta di arnica spontanea.

Vediamo insieme come viene coltivata l’arnica, come viene lavorata e quali sono i benefici dei prodotti Alpiflora all’arnica.

Coltivazione arnica

Dove cresce l’arnica? Come abbiamo detto precedentemente, il fiore di arnica ama particolarmente un ambiente montano ma non sopporta le alte quote. Per questo motivo Alpiflora coltiva le piante d’arnica nel territorio di Hône, nei campi adiacenti al laboratorio, a circa 350 metri di altitudine. L’arnica montana non sopporta i grandi caldi e ha bisogno di crescere in terreni ombreggiati e lontani dai calori estivi.

Le piantine di arnica vengono solitamente riposte in terra nel periodo primaverile, dopo che il terreno avrà superato il periodo di gelo invernale e, se curate con una certa attenzione, produrranno fiori e saranno in salute per diversi anni!

Essendo una pianta erbacea piuttosto rustica e robusta, l’arnica montana non necessita di grandi attenzioni o cure. Essa si adatta facilmente ai ritmi della pioggia: può sopportare periodi di maggiore siccità o su eccessiva pioggia senza essere danneggiata. Nei periodi più caldi dell’anno però ci premuriamo di bagnare le coltivazioni di arnica un paio di volte a settimana.

Per la produzione di oli ed estratti è necessario utilizzare il fiore dell’arnica. Il periodo di fioritura dell’arnica è molto lungo. Questa pianta può portare fiori da maggio fino a settembre inoltrato, permettendo la raccolta più volte in una stagione. In annate particolarmente calde, la fioritura può avvenire anche autunno!

Le piante vengono quindi tagliate poco al di sotto del fiore, in modo da non danneggiare la pianta e da favorirne la futura fioritura. Una volta raccolti, i fiori vengono portati nel nostro laboratorio.

Gli unici accorgimenti rispetto a questa pianta sono due:

  • È fondamentale mantenere il campo pulito da erbacce o piante infestanti che rischiano di soffocare i fiori di arnica e rubare nutrimento alla pianta
  • Tenere sotto controllo l’eventuale presenza di pidocchi, parassiti o altri insetti dannosi per la pianta. Questi vengono spesso attirati dal profumo dolce del fiori di arnica.

La lavorazione dei fiori di arnica

Arnica segue lo stesso processo di lavorazione dell’achillea, della calendula e della stella alpina. Una volta che i fiori di arnica vengono raccolti, appena sbocciati per preservare tutte le loro proprietà, vengono fatti essiccare.

I fiori vengono messi in un ambiente chiuso, al riparo dalla luce diretta del sole, in modo da seccare più rapidamente e in modo ottimale. Una volta essiccati, i fiori di arnica vengono messi un contenitori di acciaio per la macerazione, insieme ad un veicolo estrattore: l’olio di girasole oppure la glicerina vegetale.

Si ottiene così un macerato vegetale ricco di tutte le proprietà benefiche della pianta. Ed ecco che l’arnica è pronta per essere utilizzata direttamente nei prodotti Alpiflora.

 

Proprietà dell’arnica montana

L’arnica ha proprietà antinfiammatorie, antireumatiche e analgesica. Proprio per questo viene utilizzata in traumatologia in caso di contusioni, comprensioni e disturbi articolari a carattere reumatico.

Andiamo in ordine e vediamo a cosa serve l’arnica e quando usare la crema all’arnica. Ecco tutte le proprietà dell’arnica montana e i suoi campi di applicazione:

  • Dolori muscolari, come al di schiena o torcicollo, soprattutto se questi sono causati da stiramenti muscolari. L’effetto della crema all’arnica è ancora più immediato se la crema è stata tenuta in frigorifero (temperatura superiore a 4°) precedentemente.
  • Dolori alle articolazioni e alle ossa: è ormai noto come l’arnica sia un toccasana per i dolori articolari e reumatici. Se usata con costanza, circa 2/3 volte al giorno in qualche settimana può portare gli stessi benefici che un farmaco antinfiammatorio.
  • Prima di attività sportive, un massaggio ai muscoli con una crema all’arnica aiuta a scaldare i muscoli evitando strappi e contratture.
  • Punture di insetti, arrossamenti della pelle o foruncoli dove può essere applicata anche più volte al giorno.

Tutti questi benefici sono portati dalle sostanze chimiche contenute in questa pianta di montagna. L’arnica è infatti ricca di sostanza amare (lattoni o elenalina), oli essenziali in grado di migliorare la circolazione sanguigna grazie agli acidi grassi, carotenoidi e acido caffeico, sostanze isometriche e di tannini.

Un mix ricco di sostanze benefiche dalle mille proprietà curative, in grado di dare un sollievo rapido e alternativo ai farmaci chimici. Provare per credere! Dal nostro e-commerce puoi acquistare direttamente la crema all’arnica (30%).

È importante usare l’arnica solamente per uso esterno e sulla pelle intatta e non sulle ferite.